25/03/07. Sul treno da Wittenberge a Berlino.
Campi piatti, desolati, acquitrinosi. Macchie di abeti
e pini. Superbi filari di querce nere e spoglie si stagliano contro
l’orizzonte. Le querce dispiegano i rami con progressione frattale e
coscienza spaziale metafisica; alcune sono gravate da nidi spuntati qua e
là come metastasi.
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