3 giugno 2008

Tre fantasmi

Ieri in ufficio sono arrivati tre giovanissimi per il loro summer job (il lavoretto estivo).
Sono tutti e tre sui 17-18 anni. C'é uno spilungone secco secco, un altro con pelle e occhiaie da adolescente e una ragazza che pare si pettini ogni mattina mettendo il ditino nella presa della corrente (ha i capelli di un colore tra il giallo e il bianco).
Stamattina sono arrivato in ufficio verso le sette meno un quarto, come al solito, e ho notato la presenza di tre giovani fantasmi che vagavano insonnoliti per i corridoi, davano l'acqua alle piante, preparavano il caffé (che tra l'altro, nonostante quanto affermi nel post precedente, non é del tutto disprezzabile essendo, per lo meno, bello forte).
Mi sono sorbito anche oggi il mio curry cappuccino, ormai non posso piú farne a meno. Tra l'altro mi prepara spiritualmente ad applicarmi al kamasutra dell'ingegnere, quell'eccitantissimo e scandaloso manuale che mostra nei piú intimi e scabrosi dettagli tutte le possibili e immaginabili combinazioni di elementi in acciaio e/o in c.a. (previa consultazione del sagomario, ove sono classificati con dovizia di dettagli tutti i membri in acciaio).

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