Uno dei miei nuovi colleghi finlandesi é il cugino
(deperito) di Babbo Natale. Ha un'aria piú da nonno che da zio, ha la
barba bianca, veste sempre camicie da boscaiolo e last but not least
porta sempre le bretelle. Se si vestisse di rosso (e avesse qualche
chiletto di piú), sarebbe paro paro Babbo Natale (anzi, Santa Klaus,
visto che siamo in Finlandia).
Il Cinese, al quale d'ora in poi mi riferiró come "er Ciáina", é da stamattina che lo sento canticchiare "Woman in love" (canticchiare é una parola grossa; sembra quasi un'Ape Piaggio scassata che s'inerpica per le viuzze di uno di quei paesini arroccati su ripide colline del centro Italia). Probabilmente er Ciáina medita di far colpo in un karaoke bar (qui popolarissimi) sull'altera e sofisticata bellezza dietro la quale sbava da anni; oppure non ha ben chiara ancora la sua identitá sessuale.
Adesso il canto é stato sostituito da un mugolio/rantolo a metá tra una zanzara morente e la ventola di un condizionatore.
Il Cinese, al quale d'ora in poi mi riferiró come "er Ciáina", é da stamattina che lo sento canticchiare "Woman in love" (canticchiare é una parola grossa; sembra quasi un'Ape Piaggio scassata che s'inerpica per le viuzze di uno di quei paesini arroccati su ripide colline del centro Italia). Probabilmente er Ciáina medita di far colpo in un karaoke bar (qui popolarissimi) sull'altera e sofisticata bellezza dietro la quale sbava da anni; oppure non ha ben chiara ancora la sua identitá sessuale.
Adesso il canto é stato sostituito da un mugolio/rantolo a metá tra una zanzara morente e la ventola di un condizionatore.
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