La
collezione di espressionisti tedeschi della Neue Nationalgalerie è
fantastica (tra quelle che ho visitato, se la gioca con la Neue
Pinakothek di Monaco). In queste sale è maturato il mio amore per Emil
Nolde.
Di Nolde mi ha incantato questo Cristo e l’adultera (che fa parte di un ciclo biblico).

Oggi ho scoperto altri artisti.
Max Pechstein: Sitzender weiblicher Akt


Vivide
macchie di colore intorno a questa ragazzotta nuda (con un gran bel
culo e pochi rovelli morali) che pare chiederti: embè? che volemo fà?
Paesaggio
di devastazione bellica, di macerie umane (fisiche e morali). Otto Dix
rappresenta la realtà impressa nei suoi occhi di reduce.
Ho
visto questa Rivoluzione subito dopo le Fiandre di Otto Dix e non regge
il confronto: c’è più affettazione che sangue, più idealizzazione che
realtà. Il dipinto è del 1913: la guerra e poi la rivoluzione russa
superanno questa rivoluzione fatta di slogan urlati, di bandiere al
vento. Dietro la Rivoluzione Meidner ha dipinto un tiepido (e manierato,
mi verrebbe da dire) paesaggio di devastazione apocalittica.
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