12 settembre 2008

Il ritorno dell'ingegnere ingegnere

Tempo fa ho scritto un paio di post (qui e qui) su un neolaureato che lavora da noi. Il neolaureato é il tipico esempio di ingegnere ingegnere (cioé l'ingegnere totalmente immerso nel suo mondo, da evitare il piú possibile, come la peste in fase terminale di aids e un principio di lebbra).
Ultimamente il neolaureato mi ha intrattenuto sfoggiando la sua conoscenza in materia di fonti energetiche, servendosi di parole come "peak oil", "plateau" eccetera; mi aveva quasi convinto quando mi ha detto che "siamo dei professionisti e quindi DOBBIAMO avere un'opinione al riguardo",  ma poi, quando gli ho chiesto il prezzo di un barile di petrolio, lui mi ha detto 140 dollari e in quei giorni era giá sceso intorno ai 120.
Stamattina, mentre mi preparavo il mio cappuccio al curry, lo sentivo blaterare di seriosi argomenti d'ingegneria con i colleghi anziani (i quali trarranno sicuramente gran beneficio dalla sua profonda esperienza di neolaureato).
Quel suo prendersi maledettamente sul serio (che in soldoni significa andarsene in giro con uno sguardo fisso e perso nel vuoto e vestito sciattamente), quella sua pedante cocciutaggine nello sviscerare qualsiasi aspetto della meccanica del continuo (che certo scatena la libidine femminile), unita al darsi arie di decennale esperienza sul campo, sono il mio esatto opposto.
Insomma, io mi stavo preparando il mio cappuccio al curry e lui entra in cucina a prendere un po' di quella ciofega che esce dalle macchine del caffé finniche; peró, mancando oggi la segretaria, il caffé non era stato fatto. E lui se n'esce con uno strano ibrido anglo-finlandese: Perkele, kahvi's ended! (Diavolo, il caffé é finito!). Ma l'ha detto con un tono agghiacciante, come se il mondo ora non potesse piú essere salvato, come se a Superman la mattina al bar rifilassero un cornetto alla kriptonite, come se la diga che aveva progettato e la cui costruzione seguito per anni, cedesse all'inaugurazione e la valanga d'acqua investisse la classica scolaresca sfigata in gita.
Ma non ti rendi conto quanto sei ridicolo? Con la tua aria da bufalo immusonito a meditare le armonie celesti, con la tua aria idiota da dio in Terra e soprattutto con il tenente Colombo come personal shopper!

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